Il taglio dell’erba è la pietra filosofale per un prato perfetto
Noi tutti tagliamo il prato per tenerlo in ordine, una volta la settimana, se ne abbiamo il tempo. E, quando l’aspetto dell’erba non quello che vorremmo, diamo la colpa al clima e proviamo di tutto per migliorarlo.
Gli esperti ci insegnano che la singola cosa più importante che possiamo fare per migliorare salute e aspetto della nostra erba è la frequenza con cui la tagliamo. Ti spieghiamo perché.
La regola del terzo
Innanzitutto, non si dovrebbe mai lasciare che l’erba cresca troppo tra un taglio e il successivo. I giardinieri seguono la cosiddetta “regola del terzo”: la porzione tagliata non deve mai eccedere un terzo della lunghezza totale del filo d’erba. Questo perché le piante, quando vengono private di una parte significativa delle foglie, soffrono un vero e proprio stress di fotosintesi.
Ciò detto, tagliare una volta la settimana non segue la regola perché normalmente l’erba cresce di un terzo della sua lunghezza in quattro-cinque giorni.
Lo stress di fotosintesi
L’erba, come tutte le piante, cattura energia dalla luce solare e la converte in carboidrati. Questo processo si chiama fotosintesi. Quando un organismo vegetale viene privato di una porzione importante delle sue foglie, la pianta darà priorità alla ricrescita di queste, a scapito dello sviluppo delle radici. In definitiva, un tappeto erboso tagliato poco frequentemente subirà uno sviluppo anomalo del suo apparato radicale.
Frequenza di taglio
Nel nostro immaginario, i campi da golf sono l’icona dell’erba perfetta. Bene, sappi che i green vengono tagliati quotidianamente, quelli dei campi più prestigiosi addirittura due volte al giorno.
Se parliamo di frequenza di taglio, la regola è semplice: più spesso si taglia, meglio è. Questo vale ancor di più per un prato tenuto basso. Più corta si vuole l’erba, più frequente dev’essere il taglio. Per questo motivo un robot rasaerba che taglia ogni giorno è imbattibile: il tuo prato sarà sempre in ottima salute dalle radici alle punte.
Lo sfalcio andrebbe sminuzzato, non raccolto nei sacchi
La parte apicale delle foglie d’erba contiene un’alta concentrazione di azoto, il nutrimento più importante per l’erba. Lo sfalcio tenero e minuto prodotto dalla rasatura quotidiana di un robot tagliaerba fornisce il miglior apporto nutritivo al tappeto erboso: si decompone velocemente fornendo azoto all’erba, riducendo in questo modo la necessità di fertilizzare il prato.
Controllo delle infestanti
Molti Paesi nel mondo hanno limitato o bandito il glifosato, il principio attivo alla base dei diserbanti chimici. Anche dove non è ancora vietato, sarebbe meglio evitarlo. Tagliare spesso l’erba è la migliore strategia per impedire che le erbacce si propaghino, senza ricorrere a diserbanti chimici. In questo modo:
- L’erba sarà più densa, lasciando meno spazio alle infestanti.
- La rasatura quotidiana impedirà alle erbacce di crescere, germinare e propagare i semi.